Il progetto DIGI-FARM ha lo scopo di creare un’azienda agricola tele-gestita che vada a coniugare le tecniche agricole comunemente impiegate con sistemi di gestione digitale e che rappresenti un esempio di buone pratiche estendibile sul territorio regionale e nazionale. In particolare, si svilupperà un modello di azienda di piccole/medie dimensioni a basso impatto ambientale grazie all’innovazione tecnologica introdotta e anche attraverso la stesura di un protocollo di “buone pratiche” per il miglioramento dell’efficienza energetica, della sostenibilità e della produttività.
L’idea nasce dall’osservazione degli strumenti attualmente disponibili per il monitoraggio delle attività aziendali. A partire dall’Aprile del 2001, infatti, attraverso il D.P.R. n. 290, è stato introdotto per le aziende agricole il Quaderno di Campagna, uno strumento sul quale i produttori agricoli sono tenuti ad annotare i trattamenti fitosanitari, i diserbanti e alcune fasi fenologiche delle coltivazioni presenti nell’azienda.
Il Quaderno di Campagna, tuttavia, pur rappresentando uno strumento essenziale per salvaguardare la salubrità delle colture, non permette un monitoraggio costante delle aree coltivate contenendo inoltre un numero di informazioni ridotte rispetto all’insieme globale delle attività effettuate in campo per una corretta gestione delle coltivazioni.
Impiegando strumenti prototipali caratterizzati da un’alta innovazione tecnologica, sarà quindi possibile integrare il Quaderno di Campagna così da avere un quadro completo delle operazioni colturali condotte in azienda.
Il sistema di rilevazione dati sarà costituito da un palo (Metering-pole, un palo intelligente integrabile con diverse tipologie di sensori) direttamente installato all’interno delle aree aziendali che, attraverso una componente software, raccoglierà ed elaborerà i dati registrati trasmettendoli all’utente finale.
Nel dettaglio, il prototipo permetterà di realizzare un’ampia gamma di monitoraggi tra cui:
- videosorveglianza dell’area finalizzata alla sicurezza e alla tutela dei prodotti;
- video-analisi per il monitoraggio dello stato delle colture e delle specie arboree;
- rilevazione intrusioni nelle aree coltivate con l’emissione di segnali acustici per allontanare eventuali animali;
- rilevazione dei dati climatici;
- rilevazione delle caratteristiche del terreno;
- etc.