L’innovazione tecnologica a servizio delle aziende nella prevenzione e gestione dei rischi

L’innovazione tecnologica a servizio delle aziende nella prevenzione e gestione dei rischi

Il progetto si inserisce all’interno delle finalità della Focus Area 3B per la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali attraverso progetti d’innovazione che, tra le altre, affrontino le seguenti questioni:

  • i danni causati da eventi meteorologici e la prevenzione attraverso allarmi su scala locale e l’uso di tecnologie intelligenti di rilevazione e trattamento precoce delle fitopatie; In riferimento a tale problematica, il prototipo di gestione colturale, come brevemente descritto al punto precedente, è costituito da un insieme di sensori differenziati sulla base della specificità dell’area coltivata di interesse. Tuttavia, indipendentemente dalla coltivazione in analisi, il Metering-pole sarà dotato di centraline meteo in grado di rilevare l’umidità e la temperatura dell’aria, l’intensità delle precipitazioni attraverso pluviometro e la velocità e direzione del vento attraverso anemometro.

    Attraverso queste informazioni sarà quindi possibile prevenire eventuali malattie fungine che tendono a svilupparsi naturalmente a temperature medio/alte e umidità elevata. Si potrà quindi intervenire preventivamente qualora le condizioni climatiche siano tali da favorire lo sviluppo di tali fitopatie.

    Sempre attraverso il sistema di video-analisi, potrà essere monitorata la presenza nelle colture di parassiti attraverso l’utilizzo di trappole intelligenti disposte all’interno del lotto potendo così studiare lo stato di avanzamento nella diffusione del parassita e quindi intervenire opportunamente. Nel caso degli uliveti, ad esempio, che rappresentano una delle coltivazioni arboree di maggior importanza e diffusione nel territorio regionale, e nell’area mediterranea, le trappole per la mosca dell’ulivo che utilizzano ferormoni (già largamente impiegate) potranno essere monitorate e quindi, nel caso in cui si riscontri un rischio per la produzione, si potrà intervenire da remoto andando a distribuire attraverso appostiti impianti, o sfruttando l’impianto di irrigazione a goccia, specifici prodotti (autorizzati in agricoltura biologica) per contrastare la diffusione della mosca.

    Avvenendo il monitoraggio in tempo reale, sarà possibile intervenire immediatamente, anche grazie ai sistemi di gestione da remoto (app), e quindi si andranno ridurre significativamente i rischi connessi alle problematiche sopra viste.
  • i rischi ambientali legati agli input e introdurre nuovi sistemi per la lotta al cambiamento climatico mediante la riduzione dei gas serra.
    L’attenzione all’impatto ambientale si rispecchia innanzi tutto nell’elaborazione di un protocollo di “buone pratiche” per la gestione dell’azienda.

    Il protocollo fornirà indicazioni utili circa la scelta della tipologia di prodotti in ingresso alla filiera, le possibili modalità di gestione dei rifiuti e dei co-prodotti come input all’interno di altri settori o all’interno della stessa azienda per soddisfare fabbisogni energetici e di materie prime (es. fertirrigazione e nocciolino del settore olivicolo), la soluzioni tecnologiche da poter impiegare per soddisfare in modo indipendente i fabbisogni elettrici e termici dell’azienda. L’insieme di queste soluzioni, che saranno implementate, porterà ad una significativa riduzione dei gas serra emessi nel processo produttivo contrastando i cambiamenti climatici. Sarà quindi possibile quantificare l’impatto ambientale dell’azienda attraverso analisi LCA e, in particolare, attraverso specifici indicatori numerici come ad esempio la Carbon Footprint.

    I pali della videosorveglianza, a supporto del protocollo, saranno poi resi dei gateway integrati con la piattaforma gestionale smart/Quaderno di Campagna. Tale sistema si propone quindi come uno strumento di supporto alle decisioni, una dashboard in grado di raccogliere informazioni e gestire lo storico degli interventi effettuati in campo così da fornire una serie di suggerimenti sugli interventi da attuare facilitando il monitoraggio in tempo reale, ottimizzando l’utilizzo delle risorse e migliorando la produttività. In particolare, le centraline meteo di cui al punto precedente, oltre a fornire indicazioni sulla possibilità di precipitazione, saranno integrate con il Quaderno di Campagna, che nell’elaborazione dei suggerimenti terrà conto degli algoritmi previsionali elaborati e inviati dalle centraline meteo contribuendo così anche all’ottimizzazione dell’uso della risorsa idrica e alla diminuzione dell’impronta ambientale.

    Lo stesso impianto di irrigazione sarà poi sfruttato per la distribuzione di fertilizzanti e prodotti fitosanitari ammessi in agricoltura biologica riducendo gli sprechi, la durata delle operazioni colturali e l’impiego di macchinari che utilizzano combustibili tradizionali.

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